18/12/2015
Ieri è stata una giornata che dire campale è poco. Al mattino
eravamo a Bologna, ancora in ospedale, poi finalmente dopo il pranzo è arrivata
la sospirata lettera di dimissioni e siamo usciti. Ci hanno salutati tutti...io
mi sarei messa a piangere perchè so che ci tengono davvero ai nostri bambini...
Poi abbiamo preso la storica decisione di andare a Roma in
treno, col freccia argento, e Bibi era molto emozionato, anche se durante il
viaggio ha giocato sempre col tablet...
Il residence dove siamo andati ci è piaciuto moltissimo, e
abbiamo trascorso una serata serena a guardare la tv e mangiare pizza.
Ovviamente Giovanni ha voluto dormire con noi, tutto bene, però verso le 4 mi
sono svegliata per andare in bagno...e poi mi è presa l’agitazione...allora ho
preso una delle mie pastiglie e dopo un po’ mi sono riaddormentata...poi
stamattina day hospital tutto il giorno.
Verso le 19 circa entrata in reparto. Chock culturale, qui
sono tutte camere doppie, e le regole dell’asettica oncoematologia di Bologna sono molto ma molto più...rilassate. Ad esempio si può stare in 2 adulti in
camera dalle 11 alle 20, spesso e volentieri le nurses non hanno il cappellino,
non ci sono i guanti in camera, e le stanze, tutte doppie come dicevo, hanno un
solo bagno. La wifi la puoi usare, ma uno alla volta, sennò non va. Non c’è il
pasto per il genitore (che se lo deve procurare al bar o alla mensa), e secondo
loro i bambini non bevono (l’acqua non è compresa neppure per loro). Dulcis in
fundo, la lavatrice si paga, e non c’è una vera sala giochi...
La tv poi trasmette canali insoliti, ci sono i cartoni, ma
non i soliti. Beh ecco mi sono sfogata...un po’ almeno...
Ieri sera sono rimasta io a dormire con Giovanni, era
abbastanza tranquillo, è un bravo bambino...il mio tesoro. Ieri sera ci hanno
parlato anche i medici, ci hanno dato il 40% di possibilità...ma io ho fede che
Bibi ce la farà e mi affido a Gesù che sa cosa fa...
Nessun commento:
Posta un commento